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Gli strumenti del dentista: la diga di gomma

Cos’è la “diga di gomma”?

La diga di gomma è un telino in lattice delle dimensioni di circa 15 cm x 15 cm che serve ad isolare la zona su cui viene eseguita la prestazione odontoiatrica.

Per le persone che soffrono di allergia a questo materiale esistono comunque dighe latex-free.

I denti su cui l’odontoiatra deve intervenire sporgono da appositi forellini praticati nella diga mentre tutto il resto dei tessuti rimane al di sotto.

In questo modo saliva e liquidi non entrano nel campo operatorio evitando di contaminare, bagnare o semplicemente inumidire i denti trattati.

La diga di gomma

Come viene applicata la diga?

Per prima cosa si eseguono sulla diga, con una pinza speciale, dei piccoli fori in corrispondenza della posizione dei denti su cui si andrà a lavorare.

A questo punto si posiziona la diga facendo sporgere all’esterno, tramite i fori, solo i denti su cui intervenire; per bloccare la diga nella posizione corretta si utilizzano degli appositi “gancetti” simili ad anelli che la fissano ai denti.

All’esterno della bocca viene posizionato poi un “archetto” al quale la diga viene agganciata per tenerla tesa e consentire all’odontoiatra di lavorare in sicurezza ed al paziente di avere il minore disagio.


Quando si usa la diga?

In tutte le specialità odontoiatriche in cui è necessario avere l’isolamento del campo operatorio dalla saliva:

  • in odontoiatria conservativa, cioè per fare le otturazioni

  • in endodonzia, cioè quando si eseguono le cure canalari

  • quando si cementano intarsi e faccette


Perché è così fondamentale il suo utilizzo?

L’isolamento del campo operatorio è importantissimo per vari motivi:

  1. evitare la contaminazione batterica, normalmente presente nella saliva;

  2. evitare la presenza di umidità, nemica di molti adesivi e prodotti utilizzati durante le otturazioni e la cementazione di intarsi e faccette; le superfici sui cui vengono utilizzati devono infatti essere perfettamente asciutte, pena la scarsa qualità della prestazione;

  3. evitare che piccoli strumenti o prodotti possano inavvertitamente essere ingeriti dal paziente;

  4. assicurare al paziente il massimo comfort poiché in gola non defluiscono né acqua né prodotti dal gusto sgradevole.



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