Cos'è il bruxismo?
Il bruxismo, o digrignamento dei denti, è una patologia gnatologica che avviene in maniera involontaria e si manifesta soprattutto durante il riposo notturno.
Cosa si intende con patologia gnatologica?
La gnatologia è una branca dell’odontoiatria che studia la fisiologia, la patologia e le funzioni della mandibola. Tra queste ricordiamo la masticazione, la deglutizione, la funzione fonatoria e quella posturale. Scopri di più--> https://www.centroandriolo.it/gnatologia-creazzo
Quali sono le cause del bruxismo?
Molte possono essere le cause che portano a questa patologia, le principali sono ansia e stress, problemi emotivi e psicologici, disturbi del sonno, disallineamento delle arcate dentarie (malocclusione), risposta muscolare a malattia neurodegenerativa. Se i bambini digrignano i denti si potrebbe pensare anche al tentativo di alleviare il dolore di un'otite o del mal di denti. Da non sottovalutare quali cause scatenanti del fenomenoanche fumo, abuso di alcolici e caffeina, consumo di droghe.
Quali problemi può causare?
Il digrignamento dei denti, o lo strisciare dei denti gli uni contro gli altri, può causare vari problemi a livello dell'articolazione temporo-mandibolare o dei muscoli masticatori e dentali. Il loro continuo sfregamento comporta una contrazione muscolare che crea un notevole affaticamento della muscolatura masticatoria causando dolori alla mascella o alla testa (cefalee o dolori facciali). Un’ulteriore conseguenza del bruxismo è la sensibilizzazione dei denti che a causa dell'assottigliamento dello strato di smalto potrebbero fratturarsi o scheggiarsi. Trattandosi di una patologia involontaria non sempre è facile accorgersi della presenza di questa parafunzione e quindi poterla diagnosticare. Di grande aiuto può essere l’avviso della persona con la quale si condivide il sonno che, accorgendosi del digrignamento rumoroso, lo può comunicare. In circostanze non rumorose sarà l’odontoiatra, durante una visita di controllo, a poter valutare ed indirizzare alla soluzione corretta.
Come si potrebbe prevenire questa patologia?
Alcune accortezze quotidiane, da sostenere con costante impegno, aiuterebbero nella prevenzione:
ridurre lo stress seguendo delle attività che possono aiutare ad abbassare il livello di tensione come fare sport, ascoltare della musica, concedersi una passeggiata, ecc.
ridurre il consumo di bevande alcoliche
evitare di assumere dopo cena bevande contenenti caffeina
Che tipo di trattamento si può adottare?
Il bruxismo può essere trattato con l'uso del bite, un apparecchio paradenti, che viene realizzato sulla base dell'impronta dentale del paziente e dovrà essere utilizzato durante la notte per evitare il digrignamento dei denti. Nei casi in cui la patologia deriva da fattori di stress, occorrerà individuare delle tecniche di rilassamento oppure rivolgersi ad uno specialista in campo psicologico. Qualora la causa sia dovuta ad una mala-occlusione o malformazione dentale, sarà cura dell'odontoiatra trovare la terapia più indicata.
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